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Date de publication: 24.05.2023

Le migliori azioni sul mercato

Nel nostro lavoro di stock-picking dobbiamo sempre essere pignoli ed intercettare quali sono quelle Società che hanno ottimi fondamentali e che sono gestite da un management responsabile e di cui il mercato si fida. L’ottica nella quale ragionare è che, essendo i nostri risparmi, dobbiamo trattarli con la cura e il rispetto del buon padre di famiglia e pertanto selezionare delle Società che siano in linea con queste caratteristiche. Se adotteremo queste semplici regole dettate dal buon senso, eviteremo di piangere con il fantomatico cugino che ci aveva consigliato un investimento “sicuro” e di lamentarci del “mercato manipolato” che ha fatto in modo di farci perdere tutti i soldi investiti.

Le migliori azioni per investire nel 2024

Nome dell'aziendaDescrizione dell'azienda
AppleApple è una delle società degli Stati Uniti più conosciute a livello mondiale che si occupa di produzione e vendita nel settore tecnologico, in cui mette a disposizione prodotti sempre differenti grazie a un’enorme spesa nel campo della ricerca e dell’ideazione di nuovi standard, particolarmente nell’ambito informatico o della telefonia.
IBMIBM venne fondata nel 1911 e divenne ben presto leader nel campo dei sistemi meccanografici. La vera affermazione, però, di IBM avviene negli anni Sessanta con i calcatori elettronici e, in particolare, con il mainframe, in cui è tuttora leader del mercato.
AutogrillAl nome Autogrill corrispondo un gruppo italiano, attualmente leader non solo a livello nazionale ma mondiale, per quanto riguarda la ristorazione nei luoghi di viaggio.
DanoneLa Danone è un’azienda che in questo periodo offre delle buone opportunità d’investimento, se non siete degli esperti di trading online, iniziate a studiare da trader e pensate ad un possibile investimento sulle azioni Danone.
NestleNestlé è una grande azienda di origine Svizzera, ma di dimensioni ragguardevoli da multinazionale che si occupa della produzione e distribuzione di alimenti.
CrevalIl gruppo Banca Piccolo Credito Valtellinese Spa o Creval è una delle numerose banche italiana, nonché creatrice di un folto gruppo di banche a vocazione territoriale, con società finanziarie specializzate e altre con finalità importanti nella capacità di fornire servizi a tutte le società appartenenti al gruppo.
SiemensSiemens AG è una società tecnologica con sede in Germania con attività nei settori dell’elettrificazione, dell’automazione e della digitalizzazione.
Banca MPSLa Banca Monte dei Paschi di Siena – conosciuta anche come Banca MPS – è una delle banche più conosciute in Italia, alla pari di altre come Creval o Unicredit.
Banca CarigeLa Banca Carige S.p.A. Cassa di Risparmio di Genova e Imperia è uno dei numerosi gruppi bancari italiani presenti attivamente nel settore finanziario: la banca offre numerosi servizi, a loro volta diversificati in bancari, di fondo pensione, finanziari e assicurativi.
FerrariAl giorno d’oggi la parola Ferrari è sinonimo d’orgoglio per gli italiani, connazionali di un marchio di qualità e vincente che va a identificarsi come uno dei principali leader nel mondo delle automobili sia in campo nazionale che internazionale.
BPER BancaBPER Banca S.p.A., già conosciuta in passato come Banca Popolare dell’Emilia-Romagna, è una banca nazionale italiana sesta per attivo con una quota di mercato del 4,66% per filiali.
NvidiaNell’ambito del settore delle tecnologie, con un particolare focus all’ambito informatico, Nvidia è una delle aziende più conosciute negli Stati Uniti, principalmente concentrata sullo sviluppo e sulla vendita di prodotti pensati per un ambito informatico, in particolare di processori grafici programmabili.
Coca ColaCoca Cola è uno dei marchi più conosciuti in ambito internazionale ed è tra i leader del mercato quando si parla di multinazionali che si occupano del settore delle bevande, con un successo che non sembra destinato ad arrestarsi.
DiaSorinDiaSorin SpA è una società con sede in Italia impegnata nel settore sanitario. La Società è specializzata nella fornitura di sviluppo, produzione e commercializzazione di kit di reagenti per la diagnostica in vitro.
De’ LonghiLa De’ Longhi SpA è un gruppo italiano tra i più redditizi che lavora nel mondo del riscaldamento e della climatizzazione, occupandosi principalmente della produzione e vendita di elettrodomestici.
AmplifonE’ arrivato il momento di investire nelle azioni di Amplifon Spa. Tra le tante azioni di società Italiane, quella di Amplifon può essere un’offerta da tenere in considerazione? Cerchiamo di capirlo insieme.
FincantieriAl giorno d’oggi le percentuali di gestione di Fincantieri sono così divise: al 71,6% è controllata dalla Fintecna SpA, finanziaria del Ministero dell’Economia e delle Finanze, mentre il restante 29% è in mano agli azionisti.
MediasetTra i gruppi di media che detengono i canali televisivi, Mediaset è una delle più importanti aziende italiane specializzate nel settore, con un’attività principale che tocca numerosi settori diversi tra loro, tra cui la necessità di fornire servizi per 4 canali generalisti e 8 canali tematici, assieme alla vendita di diritti audiovisivi e gestione di pubblicità di cui deve occuparsi l’azienda.
JuventusConsiderando le società calcistiche italiane il nome della Juventus spicca come uno dei più conosciuti sia in ambito nazionale sia internazionale.
LeonardoLeonardo è uno dei principali enti al mondo che si occupa della progettazione, costruzione e vendita di materiali di difesa aerospaziali, rivolti al settore della difesa militare.
3MSe guardate per casa noterete che tra le vostre cose avrete probabilmente una decina di prodotti che sono stati fatti dalla 3M.
Poste ItalianePoste Italiane SpA è una società con sede in Italia attiva nei settori della posta e della logistica, nonché nei servizi finanziari e assicurativi.
CaterpillarCaterpillar Inc. è un produttore di attrezzature per l’edilizia e l’estrazione mineraria, motori diesel e a gas naturale, turbine a gas industriali e locomotive diesel-elettriche.
VivendiVivendi SA è una società con sede in Francia che opera nel settore dei media e dei contenuti. Gestisce le imprese attraverso la catena del valore dei media, dalla scoperta del talento alla creazione, produzione e distribuzione di contenuti. Funziona attraverso diversi segmenti.
STMicroelectronicsLa STMicroelectronics N.V è una società globale di semiconduttori che progetta, sviluppa, produce e commercializza una gamma di prodotti, compresi componenti discreti e standard di merci, e circuiti integrati specifici per le applicazioni (ASIC) per applicazioni analogiche, digitali e a segnale misto.
AtlantiaAtlantia SpA è una società con sede in Italia impegnata nella gestione di pedaggi e aeroporti. La Società opera attraverso cinque segmenti: autostrade italiane, autostrade d’oltremare, aeroporti italiani, aeroporti d’oltremare e Atlantia e altre attività.
TwitterTra le molte società emergenti nel corso degli ultimi anni, specie tra quelle che basano il loro funzionamento sull’utilizzo di internet come mezzo di comunicazione, è stato un grande successo quello ottenuto da piattaforme nella forma di social network
A2ASe state pensando di comprare azioni italiane, è un buon momento per valutare un investimento nella società A2A, una delle tante eccellenze italiane, al pari di Mediaset.
Telecom ItaliaTelecom Italia S.p.A. (Telecom Italia) gestisce infrastrutture fisse per voce e dati in Italia e fornisce piattaforme di rete mobile. L’azienda si concentra su varie aree dei servizi digitali, tra cui la comunicazione arricchita, la vita digitale affidabile, la vita aziendale, la vita da interno, la vita aperta mobile e l’intrattenimento digitale.
FinecoBankFinecoBank SpA è una banca multicanale con sede in Italia. Opera attraverso tre segmenti: Banking, Intermediazione e Investimenti.
AllianzAllianz SE è una società di servizi finanziari, la prima compagnia al mondo nel settore assicurazioni (Generali è al terzo posto di questa classifica).
PirelliPirelli & C SpA è una società con sede in Italia. È un costruttore di pneumatici. La Società è un player globale focalizzato sul mercato dei pneumatici di consumo, che comprende livelli per auto, moto e biciclette.
MediolanumBanca Mediolanum è un gruppo italiano specializzato nella stipulazione di polizze vita, servizi di gestione di fondi pensione, prestazioni di servizi finanziari, gestione di attivi e le attività bancarie più tradizionali, con un attività che si svolge principalmente sul territorio italiano.
UBI BancaIl Gruppo UBI Banca, risultato della fusione tra l’ex Gruppo Banche Popolari Unite (BPU Banca) e l’ex Gruppo Banca Lombarda e Piemontese, nasce il 1 aprile 2007 come SCpA. Nell’ottobre 2015, prima realtà italiana a dare attuazione al processo di riforma delle banche popolari, UBI diventa SpA.
CampariL’Italia è da sempre in prima linea per distinguersi nel settore dei vini e alcolici: proprio in questo campo a molti sarà familiare il nome di Campari, che costituisce ad oggi uno dei principali produttori e distributori del settore, costituendo allo stesso tempo uno dei più popolari titoli sul mercato italiano
BaiduNelle loro grande diffusione ottenuta negli ultimi anni, le aziende cinesi si distinguono per la loro capitalizzazione in Borsa, spesso netta e sinonimo di grande crescita dell’azienda stessa.
FacebookUtilizzato al giorno d’oggi da un gran numero di utenti in tutto il mondo, Facebook costituisce da molto tempo la piattaforma di riferimento in ambito social network e ha visto passare un periodo d’oro, sia commerciale che aziendale, grazie a un numero di utenti unici che è arrivato a superare il miliardo e che, in futuro
UnieuroLa Unieuro SpA è un’impresa italiana che si occupa della produzione e vendita di materiale elettronico e informatico, con una particolare focus sull’elettronica consumer degli elettrodomestici.
EnelTra i titoli italiani del settore energia Enel è una costante che viene spesso proposta per investimenti di ogni genere, che siano a breve o a lungo termine.
NikeNike è uno brand più conosciuti al mondo e capace di attirare ogni giorno nuovi investitori alla ricerca di azioni su cui investire, invogliati a investire su un marchio pienamente diffuso sul mercato internazionale e su cui spesso ricade la scelte degli sportivi importanti sul palcoscenico mondiale.
CNH IndustrialNell’ultimo periodo il titolo aveva segnato molti e ripetuti segni negativi, ma la tendenza sembra ormai essere invertita e il titolo ha ripreso forza sui mercati borsistici.
SnapchatSnapchat è una delle applicazioni mobile più diffuse, creata da alcuni studenti negli Stati Uniti con la peculiarità di poter condividere foto e video da dispositivi mobili con gli altri utenti. Il fattore che garantisce l’originalità sostanziale di Snapchat è il limite di tempo che il destinatario ha per visualizzare il file multimediale, tempo che può variare da uno a dieci secondi.
NetflixIl sistema video on demand Netflix, nato negli Stati Uniti, è diventato col tempo una delle società più solide in Borsa sul palcoscenico internazionale.
Tesla MotorsTesla Motors è uno dei più grandi gruppi dedito alla progettazione e produzione di veicoli elettrici, oltre che alla vendita di componenti di gruppi motopropulsori rivolti a veicoli elettrici e vari servizi dediti allo sviluppo delle varie attività.
AmazonAmazon rappresenta una delle società più in crescita del momento, con una costante attenzione rivolta da parte degli investitori, specie grazie alla spropositata diffusione che rende Amazon diffusa ovunque e in grado di soddisfare le esigenze di molti utenti online, raggiungendo una fama che pochi colossi – tra i quali Facebook – possono dire di avere oggi.
GeneraliDopo un mese di relativa calma finanziaria il titolo Generali ha iniziato un trand positivo, richiamando l’attenzione dei potenziali investitori interessati al settore assicurativo.
StarbucksStarbucks è una delle aziende americane più conosciute al mondo che si occupa della gestione di varie caffetterie diffuse in tutto il mondo ed è attualmente uno dei titoli più promettenti e con più potenziale di crescita su cui è possibile investire
MichelinNel 1889 due fratelli, Édouard Michelin e André Michelin, gestivano una fabbrica di gomma a Clermont-Ferrand, in Francia. Un giorno, un ciclista la cui gomma pneumatica necessitava di riparazione si presentò in fabbrica.
MonclerLa fama dell’azienda Moncler costituisce un’eccellenza presente in tutto il mondo, grazie anche a una nascita avvenuta nell’ormai lontano 1952 come una piccola impresa francese di carattere familiare. Questa stessa impresa fu accorpata nel 1998 al celebre gruppo italiano Fin Part.
JPMorganJPMorgan Chase & Co. è una holding finanziaria. La Società è impegnata in investment banking e servizi finanziari.
GoogleGoogle rappresenta uno dei colossi del mercato mondiale, nonché una delle aziende più fruttifere e più in rapida evoluzione su tutto il mercato.
UnicreditIl settore bancario ha subito un colpo davvero importante dalla crisi del 2006, che ancora va a ripercuotersi nelle scelte degli investitori e dei risparmiatori.
Crédit AgricoleGià da tempo siamo abituati a consumare giornalmente prodotti d’origine francese, basti pensare a quante volte abbiamo consumato prodotti Danone, ma a quanto pare non solo le nostre tavole sono interessate a questo fenomeno, ma anche i nostri istituti bancari.
VisaLa Società è una rete di pagamento elettronico al dettaglio basata sul volume dei pagamenti, sul numero di transazioni e sul numero di carte in circolazione.
Ralph LaurenRalph Lauren est un designer de renommée internationale qui a créé une marque emblématique synonyme d'élégance classique et de style américain intemporel. Ses collections de vêtements, d'accessoires et de parfums incarnent un luxe raffiné et une esthétique sophistiquée, attirant un large public à travers le monde.
TelecomItalia SpATelecomItalia SpA est l'une des principales sociétés de télécommunications italiennes, spécialisée dans la fourniture d'une large gamme de services de communication, y compris la téléphonie fixe et mobile, l'internet et la télévision. Elle joue un rôle majeur sur le marché intérieur et international, en tant qu'acteur clé de l'industrie des télécommunications.

Investire nel lungo termine con titoli da cassetto

Cosa vuol dire “da cassetto”? Immaginate di riporre i vostri risparmi in un posto sicuro come una cassetta di sicurezza e che questi vi fruttino ogni anno una certa rendita. Questi titoli sono fondamentali nel portafoglio di ogni investitore che vuole essere chiamato tale perché permettono di immobilizzare gran parte del capitale di rischio di cui si dispone. Sono società che fanno utili e che distribuiscono ogni anno il dividendo, ovvero consegnano una parte di questi utili all’investitore, proporzionale alle azioni in possesso. Degli esempi classici per quanto riguarda il mercato azionario sono i titoli del settore energetico come A2A ed ENEL, che però hanno una certa stagionalità relativa al prezzo delle commodities, come vedremo più avanti. In alternativa, ci sono i cosiddetti titoli “anti-ciclici”, ossia quei titoli che non hanno stagionalità, come per esempio l’italiana Campari o, per fare un esempio oltreoceano, l’americana Coca Cola. Di seguito, vediamo nel dettaglio alcuni consigli per investire bene i vostri risparmi in ottica di lungo termine.

Trading a lungo termine: le regole da seguire

L’investitore di lungo termine deve, lo dice la parola stessa, guardare ai grafici di lungo termine. Questo vuol dire che nella vostra piattaforma di trading dovrete guardare un grafico con barre settimanali, mensili o annuali. Inutile aprire grafici dal time-frame più piccolo, vi confonderà solo le idee!
Chi vuole gestire i propri risparmi deve essere consapevole di ciò che fa ed evitare i comuni errori che si fanno per impreparazione: credere, ad esempio, che una Società che continua a perdere in Borsa, sia automaticamente sottovalutata e pronta a rimbalzare solo perché la state comprando voi. Invece:

  • L’azienda in cui investire deve essere solida, perché il colpo di fortuna può capitare una volta, ma se mettete i vostri soldi in società che perdono soldi e che sono gestite male, anche voi perderete il vostro denaro. Le aziende solide non sono solo quelle che macinano utili ad ogni esercizio, ma sono anche quelle che investono nel futuro, perché il prezzo è quello che pagate, ma il valore della Società sarà quello che otterrete (è una citazione di Warren Buffett, l’investitore più ricco al mondo). Investire in un’azienda nuova ci può stare, ma non avendo uno storico, non saprete mai come può andare. Meglio quindi affidarsi su titoli che sono presenti in Borsa da tanto tempo e hanno una storia di successo.
  • Il settore di mercato in cui andate ad investire deve essere stabile e non soggetto a crolli o periodi altalenanti. È per questo che torno a ribadire con fermezza di scegliere quelle aziende che non conoscono tempi di crisi ed evitare settori come per esempio il real-estate o il bancario che hanno già dimostrato di andare nel panico negli anni passati. La storia insegna a non ripetere gli stessi errori.
    Se proprio volete investire in qualche settore, puntate (poco) sui business emergenti, che hanno potenziali di crescita spaventosi, come ad esempio il settore delle automobili elettriche, delle energie rinnovabili o della salvaguardia dell’ambiente.

lungo termine: le regole

  • Investire in aziende che a loro volta investono è fortemente consigliato, perché il passato non è garanzia del futuro! Potrei farvi tanti esempi di aziende che sono entrate nel mercato aggredendolo con il loro prodotto o servizio innovativo e poi, attirati i tori nel recinto, non sono più state capaci di innovare dilapidando, non solo i guadagni fatti, ma anche andando incontro a gravi perdite e in casi peggiori al fallimento. Perciò, se scegliete per esempio aziende che sono specializzate nella produzione di componenti elettronici a semiconduttore, assicuratevi che stiano investendo nella ricerca e nello sviluppo di nuove componenti altrimenti la concorrenza e la mancanza di fiducia da parte degli investitori istituzionali faranno sì che finirete col perdere i vostri risparmi.

Il trading online: negoziare azioni anche nel breve termine

L’attività di cassettista è considerata un po’ noiosa perché poco dinamica e lenta nel raggiungere determinati risultati, perciò gli si può affiancare un’attività più veloce e speculativa che consiste nel fare trading online, facilitata dall’avvento di piattaforme e app per tutti i dispositivi mobili avendo così la possibilità di seguire gli affari anche direttamente da casa propria o, perché no, mentre si fa una corsetta al parco.
Il trading online, inoltre, permette non solo di guadagnare dal rialzo ma anche di sfruttare i ribassi, speculando quindi in entrambi i casi. Come funziona lo Short Selling? Supponiamo che volete speculare al ribasso su un determinato titolo, vi basterà cliccare sul tasto Sell. Nel caso delle azioni si attiva il cosiddetto prestito titoli: il vostro broker vi presta dei titoli che non possedete ma che sono nel portafoglio di un altro investitore; quindi, se con il passare del tempo le quotazioni scendono come avete previsto e volete incassare cliccate sul tasto Buy. La transazione finisce qui perché le azioni tornano in possesso del proprietario e la differenza di prezzo sarà il vostro guadagno.

10 titoli azionari su cui vale la pena investire nel 2019:

Nel rispetto delle regole che ci siamo dati, andiamo a vedere quali sono quei titoli che per dati fondamentali e analisi tecnica possono regalare soddisfazioni nel 2019 (ho selezionato per voi 5 titoli del mercato italiano, il preferito dagli investitori di casa nostra e 5 titoli del mercato americano, il mercato più performante al mondo):

Titoli italiani dalle prospettive interessanti

Il mercato italiano è stato, nel corso degli ultimi anni, al centro di brutte storie speculative da parte degli investitori istituzionali esteri. Tuttavia, è riconosciuto come un mercato che ha delle solide realtà industriali ed eccellenze del settore (Made in Italy dovrebbe dirvi qualcosa) pertanto uno stock-picking mirato può regalare grandi soddisfazioni. I miei titoli per il 2019 (e non solo) sono:

  • Campari, perché il settore in cui lavora (alcolici) è uno di quelli che non conosce crisi, ma che addirittura riesce a sovraperformare il mercato nei periodi di ribassi. “Bevi che ti passa” non è solo un modo di dire, ma concretamente traduce quello che avviene in Borsa con questo titolo. L’azienda italiana è conosciuta in tutto il mondo e non c’è bar che si rispetti che non commercializzi i suoi prodotti.
  • Ferrari, un’azienda che non avrebbe bisogno di presentazioni. Un’eccellenza tutta italiana, il Cavallino Rampante come logo impresso nella mente e nei sogni di tutti i possessori di automobili, la storia del reparto corse: Ferrari è tutto questo e molto di più! Il lusso non conosce pause e le quotazioni del titolo stanno arrivando alle stelle. Non c’è una singola autovettura che resti in concessionaria invenduta.
  • Moncler, l’azienda dei mitici piumini già molto in voga ai tempi dei paninari. È quotata in Borsa Italiana solo dal 2013, ma il grafico parla per sé. Ottimo titolo da acquistare su tutti i ribassi, quando ve ne sono. I risultati di questa Società sono impressionanti e pertanto vi invito a non perdere l’occasione di salire su questo treno quando rallenta un attimo!
  • Amplifon, azienda leader del mercato della diagnostica, dell’applicazione e della commercializzazione degli apparecchi acustici e altre soluzioni uditive. Una società da sempre impegnata nell’innovazione per rendere la vita migliore a tutti coloro i quali hanno problemi di udito, garantendo al tempo stesso un design innovativo e poco invasivo.
  • Fincantieri, azienda operante nel settore della cantieristica navale attualmente uno dei più importanti complessi cantieristici in Europa e nel mondo. Tenete d’occhio questa società perché si sta aggiudicando una serie di appalti milionari e sta stringendo alcuni importanti accordi commerciali che potrebbero spingere il titolo davvero in alto! Dell’azienda fa parte, per esempio, anche Isotta Fraschini, un marchio storico relativamente ai motori diesel per applicazioni marine e industriali.

Titoli americani: FAANG e non solo

Il mercato americano è un mercato che sta aggiornando, anno dopo anno, i suoi massimi storici grazie a quelle aziende tecnologiche che hanno raggiunto e superato il trilione (mille miliardi) di dollari di capitalizzazione. Parliamo naturalmente di Facebook, Amazon, Apple, Netflix, Microsoft e Google. Questi titoli non hanno bisogno di essere consigliati, lo sa anche un bambino che sono degli ottimi titoli, pertanto voglio focalizzare la vostra attenzione su altre aziende ugualmente importanti e che hanno anche delle grosse potenzialità, forse superiori a quelle dei titoli appena menzionati:

  • Caterpillar, perché quando pensiamo ai trattori o ai mezzi cingolati li chiamiamo così, come se l’azienda avesse raggiunto il monopolio nel settore. I cantieri (e i nonni che li guardano) sono in continuo aumento, specialmente nei paesi emergenti ma non solo, pertanto questo titolo va assolutamente monitorato!
  • 3M, analogamente, è una multinazionale impegnata nella progettazione e nella vendita nel settore elettrico e della sicurezza nei luoghi di lavoro, nella segnaletica stradale e nei prodotti per il settore ospedaliero. Tutte attività che assicurano e assicureranno a questa azienda ricavi costanti e duraturi.
  • Starbucks, catena di bar americani che ha conquistato il mondo (un po’ meno l’Italia, ma vedremo come andrà a finire) per la sua capacità di trasformare un semplice caffè in un oggetto di culto un po’, ma anche meglio per l’assenza di un diretto competitor, come hanno saputo fare Coca Cola e Mc Donald’s, pure loro molto interessanti.
  • NVIDIA, il mio titolo preferito tra i tecnologici del Nasdaq. Produce essenzialmente processori grafici per computer e console di videogiochi. Negli ultimi tempi, inoltre, è da monitorare perché è essenziale per il mining delle criptovalute che richiede questo tipo di processori super-performanti.
  • JPMorgan, perché, nonostante io non sia uno di quelli che si strappa i capelli per i titoli bancari, devo riconoscere quando mi trovo di fronte a dei professionisti che sanno sempre fare la cosa giusta nelle loro attività finanziarie. Come diceva Giulio Cesare, se non puoi battere il tuo nemico alleati con lui.

Investimenti alternativi alle azioni: indici, commodities e criptovalute

Sempre relativamente al trading online, sono sempre più quegli investitori che decidono di diversificare le proprie attività, dedicandosi al trading degli indici azionari, che contengono un paniere di azioni, suddivisi per settore o per area geografica. Ogni mercato ha il suo: l’Italia ha il FTSE MIB 40, la Germania il DAX 30, la Francia il CAC 40 e tutti questi forniscono i 50 titoli principali che compongono l’EuroStoxx 50. Nel mercato americano, invece, l’indice principe è il Dow Jones Industrial Average, che è composto dai 30 titoli industriali più importanti. Oltre al Dow, che prende il suo nome da Charles Dow, uno dei padri dell’analisi tecnica, altri indici molto importanti sono il Nasdaq 100 (focalizzato sulle aziende tecnologiche come i FAANG) e poi lo Standard & Poor 500, che con un paniere di ben 500 titoli, rappresenta il vero faro dell’economia americana.

Il trading sugli indici è nato inizialmente come copertura del trading sulle singole azioni. Esempio banale: avete in portafoglio azioni Enel e siete in buon profitto, ma vi accorgete di trovarvi di fronte ad una giornata negativa sui mercati. Entrate quindi in vendita sull’indice italiano, congelando il guadagno sul titolo che è nel vostro cassetto e sfruttando, a vostro favore, la momentanea speculazione ribassista sul comparto azionario.
Successivamente, coloro che intendono solo speculare, hanno ben pensato di fare trading esclusivamente sugli indici, che per la loro natura composita, non possono guadagnare o perdere più di quanto farebbe un singolo titolo.

Per negoziare gli indici azionari occorrono ingenti capitali, ma ci sono degli strumenti derivati, i CFD, che replicano il sottostante e vi consentono di entrare in questo mercato anche se disponete di un capitale esiguo. I CFD sono “contratti per differenza” quindi li acquistate con l’intento di anticipare l’andamento di mercato del vostro indice (futures) di riferimento. I CFD sono stati introdotti, in tempi più recenti, anche per negoziare azioni, valute e commodities.

per negoziare azioni, valute e commodities

Il trading sulle commodities, invece, consente di speculare su quelli che sono i metalli preziosi più comuni: oro, argento, rame, platino, palladio; oppure sugli energetici quali petrolio, gas naturale senza trascurare gli agricoli quali caffè, zucchero, soia, grano, mais e tanti altri ancora.
La caratteristica principale delle commodities è che bisogna conoscere e studiare le stagionalità: sapere, cioè, quando avviene la raccolta del caffè e com’è andato il raccolto; sapere quando c’è maggiore consumo di petrolio (per informazioni, cercate la driving season americana) e di gas naturale in caso di inverni rigidi o miti; capire come l’andamento del prezzo del rame possa influenzare quelle aziende quotate che ne fanno un grande utilizzo.
Infine, guardare alle quotazioni dell’oro, in grande spolvero negli ultimi tempi: da sempre considerato come bene rifugio, l’oro sta costantemente salendo in tandem col mercato azionario. Cosa vuol dire questo? Che gli investitori hanno sì fiducia nel mercato azionario, ma al tempo stesso si stanno coprendo con l’acquisto di oro, confondendo le idee ai trader pivelli che, invece, vendono allo scoperto (perché è salito troppo, dicono loro) e rimangono incastrati nelle loro posizioni ribassiste finché non sono costretti a chiudere in perdita e così facendo, fornendo un ulteriore spunto al rialzo delle quotazioni. Solo il tempo, quindi, potrà dirci quale dei mercati sta mentendo.

Solo il tempo, quindi, potrà dirci quale

Veniamo, infine, al trading delle criptovalute: un nuovo universo che negli ultimi anni ha attratto sul mercato nuovi investistori, ma anche “convertito” alcuni vecchi traders pronti a sfruttare l’alta volatilità di queste che io definisco commodities atipiche! Siamo giunti alla fine di questa breve guida al mondo dei mercati finanziari: sperando di non avervi annoiato, abbiamo visto come la parola d’ordine di un investitore che si rispetti è quella di diversificare i suoi investimenti e così, abbiamo visto quali titoli è bene mantenere in portafoglio per anni e quali titoli presentano occasioni da sfruttare nel breve termine. Allo stesso modo, in ogni portafoglio bilanciato, non possono mancare i metalli e gli agricoli, facendo attenzione alla stagionalità. Concludo, quindi, consigliando di assegnare una porzione molto piccola del proprio capitale alle criptovalute. Non solo Bitcoin, ma anche Tron, Stellar, Monero e tante altre disponibili cliccando su questa pagina. Trattandosi dello strumento finanziario con più alta volatilità, nel bene o nel male, vi basterà una piccola quantità per ottenere una grande performance. Se, viceversa, il vostro investimento in cripto dovesse andare male, cadrete in piedi perché consapevoli di averci investito solo quella piccola parte di capitale che siete disposti a perdere a cuor leggero!

Camille Jordan

Ciao a tutti, mi chiamo Camille e sono specializzata in web writing. Da qualche anno lavoro come scrittrice freelance per diversi clienti. Ora ho scelto di investire su uno solo. Scrivo di notizie sul trading online, un argomento che mi ha sempre appassionato. Lo so, non si vede, ma amo il mondo della finanza e sono sempre alla ricerca delle ultime novità per informare i miei lettori.

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