Date de publication: 26.05.2023

Il mondo della finanza è sempre pieno di opportunità e tutti i mercati di Borsa beneficiano delle differenti possibilità permesse da ogni tipologia di asset. Quando si cerca un qualcosa di certo su cui investire, basta ascoltare i pareri degli altri utenti per capire con cosa si ha a che fare e se conviene davvero spendere i propri soldi per una cosa del genere.

Quando si comprano azioni, sostanzialmente, non si fa altro che acquistare una delle tante piccole parti in cui è divisa una società. Non è difficile capire che, in questo modo, sarà possibile sia beneficiare che risentire delle varie oscillazioni di cui la società stessa sarà protagonista nel corso del tempo.

Il controllo decisionale, nonostante dovrebbe appartenere a tutti, rimarrà comunque nelle mani dei soci di maggioranza che potranno sfruttare questo potere per influire nelle future decisioni dettando il futuro da percorrere. Nonostante tutto, possedendo una quota dell’azienda, si avrà la possibilità di partecipare a tutti quelli che sono i più importanti eventi – benefici o meno – in maniera proporzionale alla quota in proprio possesso.

Come comprare le azioni?

Come si fa allora, di preciso, ad acquistare le azioni di una società? Per farlo ci sono diverse metodologie possibili, ma le due principali consistono nell’acquistarle tramite una delle varie piattaforme di trading come Alvexo, oppure quella di acquistarle da una persona che già le possiede. Allo stesso modo, è possibile acquistarle una volta che vengono messe in vendita dalla stessa società, oppure sfruttare la banca e i suoi intermediari per procedere con la transazioni.

Tra tutti i metodi elencati, quello certamente più consigliato – specie ai novizi del settore – è quello che coinvolge le piattaforme di trading online: sfruttando questa tipologia di acquisto è possibile accedere in maniera semplice e veloce a ogni tipo di operazione, rendendo un’operazione che all’apparenza potrebbe sembrare complessa, semplice e alla portata di tutti gli investitori.

Sfruttare le piattaforme di trading

Le piattaforme di trading online permettono agli utenti di operare tramite l’apertura di un conto online, cosa attuabile dopo un primo versamento. All’apertura del conto, diventa finalmente possibile cominciare ad operare in maniera completa dove più si preferisce, con l’unica differenza data dal fatto che non saremo noi a operare in maniera diretta ma sarà la piattaforma a riportare le nostre azioni sul mercato.

Dal punto di vista dell’utente non cambia nulla, se non per un discorso di commissioni da pagare: proprio questo fattore è tenuto molto in considerazione dagli utenti che cercano sempre (ovviamente) di pagare il meno possibile e tengono molto in conto questo fattore quando si tratta di effettuare la selezione della piattaforma con cui investire.

Operando sui mercati ci si accorgerà subito delle differenze nel rendimento di alcuni titoli rispetto ad altri: è bene identificare subito tutti i possibili trend sfruttando le analisi del caso, cercando di prevedere l’andamento dei mercati in maniera completa ancora prima che questo possa avverarsi. Nonostante tutto è sempre difficile trovare un titolo che possa avere rendimenti costantemente positivi: proprio per questo non sarebbe una cattiva idea diversificare il più possibile il proprio portafogli finanziario, cercando di possedere più azioni di aziende differenti e appartenenti a settori differenti, in maniera tale da tenersi alla larga da eventuali naufragi circostanziati a un’unica azienda nel settore.

Oltretutto i broker online permettono agli utenti di fare della speculazione sugli andamenti delle azioni senza però doverle effettivamente acquistare: questo metodo prevede l’uso di quelli che sono chiamati CFD ed è sempre più utilizzato in questo periodo. La struttura alla base del trading online non è affatto complessa e, grazie a questa elevata disponibilità, ha reso la Borsa molto più accessibile a tutti. Chiunque nutra qualche dubbio su quale sia la metodologia più efficace sia per effettuare acquisti che per vendere, può aiutarsi provando per un periodo ad operare tramite uno dei tanti broker online come Markets.com, vedendo se poi è questa la tipologia che si adatta a lui. Molto spesso inoltre è possibile beneficiare della malleabilità di molti di questi broker, che sono adatti sia a un’ utenza esperta sia a una composta da novizi, che possono – attraverso molte feature messe a disposizione – studiare al meglio il funzionamento dei mercati.

Ma quando è opportuno acquistare? E quando vendere?

Come scegliere però il momento giusto per effettuare acquisti? E quand’è che è il momento migliore per vendere invece gli asset in proprio possesso? Il momento migliore per acquistare è spesso, molto semplicemente, quello in cui le azioni hanno un prezzo favorevole e quindi basso, magari a seguito di un calo di rendimento dell’azienda. Il prezzo basso, oltre ad essere accessibile a molti, può essere un buon affare perché spesso le aziende potrebbero alternare a fasi di discesa fasi di risalita, in cui cioè sarà possibile vendere ottenendo un profitto.

quando è opportuno acquistareDiscorso diverso invece se si lavora con i CFD: in questo caso infatto si potrà evitare di controllare il prezzo delle azioni, ma ci si dovrà esclusivamente preoccupare di prevedere l’andamento sul mercato (al rialzo o al ribasso): solo in questo modo si potrà arrivare a guadagnare.

Diverso è il discorso invece relativo alla vendita delle azioni: le azioni vengono vendute quando si cerca di recuperare i soldi investiti e avere anche un guadagno immediato. Poiché l’obiettivo finale è arrivare ad ottenere profitti tramite i dividendi, è sempre bene vendere le azioni in caso questi dividendi non arrivassero e magari puntare altre aziende più sicure da questo punto di vista. Per vendere le azioni si può sempre ricorrere alle classiche piattaforme di trading online, tramite le quali si può operare in maniera semplice e altrettanto veloce.

Strategie da applicare: lungo o breve termine?

Molto spesso si parla di diverse tipologie di strategie da applicare sul mercato, che possono essere orientate al breve o al lungo termine, a seconda delle esigenze. Le strategie a breve termine vengono portate a termine nel corso di una giornate e quindi aperte e poi chiuse prima della chiusura della Borsa stessa. In questa situazione spesso si va a sfruttare quello che è un effetto leva, che amplifica le variazioni quotidiane dei titoli che – salvo casi eccezionali – tendono a non variare molto nel corso di un unico giorno.

Lo stesso strumento della leva è molto utile ma molto pericoloso, poiché vengono si moltiplicati i guadagni, ma allo stesso tempo anche le perdite a cui si rischia di andare incontro.

E’ comunque possibile considerare a breve termine anche le operazioni che prevedono una durata di solo qualche giorno: in questa situazione non si è obbligati a monitorare continuamente l’evoluzione dei mercati, ma si può settare un limite “stop loss” in maniera da poter stare tranquilli.

In un’ottica più a lungo termine, invece, le posizioni devono essere mantenute per molto tempo. Proprio per questo motivo in questo caso si tralasciano le brevi oscillazioni giornalieri e, comunque, ci si riferisce solo a trend importanti che si protraggono per molto tempo e risultano poi evidente, mentre si trascurano fluttuazioni brevi a ribasso o a rialzo.

Quanto costano le azioni?

Ora ci si può chiedere, dopo tutto questo preambolo, quanto costi operare e acquistare delle azioni: ogni investimento effettuato avrà un corso diverso, prezzo dettato da una spesa chiamata “spesa di mediazione” che dipende sia dal mercato dove le azioni sono piazzate, sia dalle commissioni dei broker a cui ci si appoggia. Solitamente le piattaforme di trading online certificate sono molto chiare da questo punto di vista e indicano sempre il prezzo in maniera immediata e visibile, evitando di nasconderlo all’utente che poi si ritroverà brutte sorprese. Sarà quindi molto facile distinguere il costo finale reale del vostro acquisto o della vendita.

Camille Jordan

Ciao a tutti, mi chiamo Camille e sono specializzata in web writing. Da qualche anno lavoro come scrittrice freelance per diversi clienti. Ora ho scelto di investire su uno solo. Scrivo di notizie sul trading online, un argomento che mi ha sempre appassionato. Lo so, non si vede, ma amo il mondo della finanza e sono sempre alla ricerca delle ultime novità per informare i miei lettori.

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