La Società è una rete di pagamento elettronico al dettaglio basata sul volume dei pagamenti, sul numero di transazioni e sul numero di carte in circolazione. I suoi prodotti / servizi includono prodotti di base, infrastruttura di elaborazione, servizi di elaborazione delle transazioni, prodotti digitali, prodotti commerciali e prodotti di rischio e iniziative di sicurezza dei pagamenti.
Azioni Visa, un acquisto consigliato?
Fondata nel 1958 a Fresno, in California Visa è il leader mondiale nel mercato delle transazioni con carta di credito con il 50% del valore complessivo delle transazioni (segue Mastercard con il 33%). Anche in Italia le principali banche, come ad esempio Unicredit utilizzano Visa per le carte di credito o debito. Visa è stata quotata alla Borsa di New York nel marzo 2008 in quello che è stato il più grande collocamento di titoli mai avvenuto in borsa: oltre 17 miliardi di dollari superando il precedente primato detenuto da AT&T con poco più di 10 miliardi pochi anni prima. Il prezzo per azione fu fissato in area 15 dollari. L’azienda non ha mai conosciuto periodi di crisi e il grafico del titolo è quanto di più bello si possa vedere. Le quotazioni, infatti, sono sempre salite aggiornando costantemente i massimi storici fino ad arrivare ai prezzi attuali di circa 180 dollari per azione! Diventa, così, difficile consigliare di entrare proprio ora a mercato ma d’altra parte cosa possiamo dire di un titolo che continua a salire e basta? Andiamo, piuttosto, a conoscere quelli che sono i dati relativi all’ultimo bilancio prima di procedere ad ulteriori considerazioni:
Dati per azione (USD)
EPS d’esercizio | 3,444 |
EPS ultimi 12 mesi | 4,6291 |
EPS (Utili per azione) normalizzati | 3,6072 |
Fatturato per azione d’esercizio | 8,8489 |
Fatturato per azione ultimi 12 mesi | 8,9903 |
Valore contabile per azione d’esercizio | 15,3505 |
Valore contabile per azione ultimi 12 mesi | 15,6628 |
Valore contabile tangibile per azione d’esercizio | -3,948 |
Valore contabile tangibile per azione ultima rilevazione | -3,5548 |
Liquidita’ per azione d’esercizio | 5,2855 |
Liquidita’ per azione ultimi 12 mesi | 5,2662 |
Cash flow per azione d’esercizio | 3,7072 |
Cash flow per azione ultimi 12 mesi | 4,8788 |
Dividendo per azione d’esercizio | 0,825 |
Dividendo per azione ultimi 12 mesi | 0,92 |
Ebitda per azione ultimi 12 mesi/numero di azioni | 6,1883 |
Dati di bilancio (in mln di USD)
Ricavi d’esercizio | 20.609 |
Ricavi ultimi 12 mesi | 21.674 |
Ebitda (utile ante imposte) d’esercizio | 14.174 |
Ebitda (utile ante imposte) ultimi 12 mesi | 14.919 |
Ebit (utile ante imposte) d’esercizio | 12.806 |
Ebit (utile ante imposte) ultimi 12 mesi | 13.657 |
Reddito disponibile per gli azionisti ordinari | 7.662 |
Reddito disponibile per gli azionisti ordinari ultimi 12 mesi | 10.735 |
Ebit (Utili ante imposte) normalizzati | 13.413 |
Reddito disponibile per gli azionisti ordinari (normalizzato) | 8.042,193 |
EPS normalizzato ultimi 12 mesi | 4,8547 |
Ottimo consenso delle banche d’affari
La performance di Visa non può che essere accolta positivamente da parte degli analisti finanziari che giudicano complessivamente il titolo Visa con un Outperform. Su un totale di 38 agenzie di rating contattate, nessuna si è espressa negativamente dividendosi tra l’Outperform (ben 18 sul totale), il Buy staccato di poco (16 preferenze) e l’Hold, che chiude con sole 4 preferenze. Ne consegue un eccellente punteggio di 1,68 tenendo conto che nella scala di valori si assegna 1 allo Strong Buy e 5 allo Strong Sell. Insomma, Visa è assolutamente un titolo da tenere in considerazione e da accumulare sui ribassi, laddove ci saranno, magari con l’utilizzo di strumenti derivati che replicano il titolo, i CFD, adatti anche per chi vorrebbe negoziare le azioni ma non dispone di un capitale sufficiente.
Visa e il futuro dei pagamenti digitali
Conosciamo Visa per le sue 65.000 transazioni al secondo, un numero impressionante che piattaforma Visa gestisce e che garantisce in ogni momento al venditore di essere pagato e che la nostra carta di credito venga accettata. Eppure tutto questo non sarà sufficiente quando saranno gli oggetti, i device, a comprare per noi. Ecco quindi l’introduzione della tokenizzazione: un termine che suona male, ma a cui è meglio abituarsi subito perché renderà intrinsecamente più sicuri i pagamenti digitali e abiliterà nuove soluzioni e servizi legati ai pagamenti stessi. Con la tokenizzazione invece di inviare direttamente il nostro numero di carta di credito, il PAN, al venditore, viene generato da Visa un identificatore digitale, un token, univoco e collegato esclusivamente alla nostra carta di credito. Per ogni venditore che richiede il nostro numero di carta di credito viene generato, automaticamente dal sistema di Visa, un token diverso e associato a quello specifico venditore. Se il sistema del venditore viene compromesso, il collegamento fra il token e la nostra carta di credito viene rimosso e quindi il token diventa inutile e chi ha sferrato l’attacco non avrà mai avuto accesso al nostro numero di carta di credito. La tokenizzazione è essenziale anche per la proliferazione di device che saranno abilitati per effettuare pagamenti, come gli smartphone Apple e Samsung ma anche gli smartwatch Garmin e Fitbit.
Comprare azioni Visa in 3 semplici passi
Per cominciare ad investire ci si può affidare a una delle tante piattaforme di trading come Markets.com, che permettono agli investitori di operare in maniera istantanea sul mercato, fornendo allo stesso tempo numerose funzionalità.
1° step: seleziona il conto
Dalla home page del sito sarà sufficiente cliccare sul pulsante inizia a fare trading. In caso si fosse alle prime armi, si può sfruttare la possibilità di utilizzare un conto demo, cliccando su conto pratica gratuito.
2° step: seleziona l’indice
Una volta creato il proprio conto, sarà possibile accedere al mercato e selezionare i vari indici, in cui sarà possibile effettuare operazioni di acquisto e di vendita.
3° step: comincia a investire!
A questo punto, sarà possibile cliccare in alto a sinistra, scegliendo se comprare o vendere.
Ciao a tutti, mi chiamo Camille e sono specializzata in web writing. Da qualche anno lavoro come scrittrice freelance per diversi clienti. Ora ho scelto di investire su uno solo. Scrivo di notizie sul trading online, un argomento che mi ha sempre appassionato. Lo so, non si vede, ma amo il mondo della finanza e sono sempre alla ricerca delle ultime novità per informare i miei lettori.